Se avessi la possibilità di effettuare dei lavori di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione potendo ottenere un rimborso parziale delle spese sostenute, saresti felice, non è vero? Ebbene, la situazione descritta non e un’utopia. Infatti, il governo ha stanziato dei fondi per agevolazioni per supportare i cittadini che intendono rinnovare la propria casa.
Le agevolazioni in questione riguardano vari aspetti relativi all’edilizia e alle ristrutturazioni e avrebbero duplice scopo: affiancato all’aspetto economico e di supporto per i privati cittadini e le imprese, figurerebbe l’obiettivo di favorire la transizione ecologica e ridurre l’impatto che determinate tipologie di impianti hanno sull’ambiente, migliorando le prestazioni energetiche degli immobili.
Il Bonus Infissi fa parte di questa categoria di agevolazioni! Come dice il nome, tale bonus promuoverebbe la sostituzioni vecchi e ormai obsoleti infissi con prodotti moderni e innovativi, in grado di isolare termicamente e dal punto di vista acustico gli ambienti, promuovendo anche un minor impatto sull’ambiente. Prosegui con la lettura e scopri di più!
I bonus: agevolazioni emesse dallo stato
I cosiddetti “bonus” sono definiti come delle agevolazioni concesse dallo stato, in maniera regolare, di anno in anno, per poter fungere da supporto economico per i cittadini che intendono effettuare delle spese relative a vari ambiti e attività, da un lato, e promuovere un miglioramento in termini di efficienza energetica, dall’altro.
Lo sviluppo economico e l’innovazione sono i cardini di questo approccio. La forma di rimborso, cui è possibile accedere solitamente in caso di rispetto di determinati requisiti, varia da caso a caso. Esistono situazioni in cui si ha un rimborso diretto, altre in cui il rimborso è concesso tramite sconti in fattura o detrazioni fiscali e così via.
Gli ambiti per cui sono stati (e sono tutt’oggi) previsti degli incentivi fiscali, come già accennato, sono vari. Si spazia dall’ambito domestico, con i rimborsi per le spese effettuate per utenze quali acqua e luce, all’ambito dei trasporti con agevolazioni per chi acquista abbonamenti per i mezzi pubblici. E, ancora, si cita l’ambito scolastico, con i bonus per l’acquisto di libri e materiali.
Il Bonus Infissi: cosa è?
L’agevolazione fiscale che viene erogata per la sostituzione dei vecchi infissi, come porte e finestre, con soluzioni innovative e caratterizzate da una migliore prestazione in termini di isolamento termico e acustico, è chiamata Bonus Infissi. Si tratta di un incentivo che fa parte del più ampio gruppo di bonus edilizi.
I proprietari di immobili a destinazione residenziale e gli affittuari (se il proprietario ha concesso l’autorizzazione) possono accedere a tale bonus nel caso siano intenzionati a sostituire completamente infissi e serramenti ormai obsoleti o a far installare vetri termici, persiane o tapparelle di materiali e caratteristiche innovative dal punto di vista energetico.
Per ottenere il bonus, in particolare, è necessario che gli infissi e i serramenti installati permettano di rispondere ai requisiti di efficienza energetica previsti dalle normative vigenti ed effettuare i pagamenti mediante metodi tracciabili, come il bonifico. Per inoltrare la richiesta è necessario utilizzare i canali ufficiali. Il rimborso si attesterebbe attorno a percentuali del 50%.
Come si aderisce ai bonus?
Solo in alcuni casi l’accesso al bonus è automatico e l’accredito della somma rimborsata è gestita in maniera diretta dall’ente statale che lo rilascia, senza necessità di presentare alcun tipo di richiesta. Nella maggior parte dei casi, è possibile aderire alle agevolazioni solo dopo aver presentato la domanda, attraverso i canali preposti, nel rispetto di determinati requisiti.
Per poter beneficiare di un incentivo statale, quindi, sarà necessario leggere i regolamenti per verificare il rispetto dei requisiti di accesso previsti e, attraverso i canali dichiarati, compilare il modulo di richiesta, fornendo la documentazione necessaria. Essa può riguardare i dati anagrafici del richiedente, fatture e ricevute di spesa, documenti tecnici eccetera.
Una volta inoltrata correttamente la domanda, le tempistiche per ottenere l’esito e, successivamente, per ottenere il rimborso, possono variare a seconda degli specifici casi, anche in base all’ente che rilascia l’autorizzazione. Anche i valori economici relativi al rimborso sono variabili in base alla tipologia di bonus e alle spese sostenute.
In conclusione…
In conclusione, lo stato italiano (e non solo) stanzia regolarmente dei fondi da destinare a vari ambiti con lo scopo di fornire un supporto economico per i cittadini e, al tempo stesso, favorire il rilancio di vari settori e la transizione ecologica, promuovendo il miglioramento dell’efficienza energetica e un minor impatto sull’ambiente.
Un esempio interessante di agevolazione è rappresentato dal Bonus Infissi che prevede un rimborso parziale delle spese effettuate per la sostituzione di vecchi infissi con soluzioni innovative e caratterizzate da miglior efficienza in termini di isolamento energetico e acustico. Per accedere a tale bonus è necessario rispettare dei requisiti e presentare regolare richiesta.