Valore attuale delle 10 lire con la spiga: la quotazione aggiornata

Nel mondo del collezionismo i vecchi oggetti, quelli con un storia alle spalle, non hanno solo un valore affettivo, ma ne acquisiscon uno economico. Fra questi oggetti spiccano le vecchie amate lire. In circolazione dagli anni ’40 fino agl anni 2000, periodo in cui sono state sostituire dall’euro, le lire non sono mai del tutto scomparse dalla vita degli italiani.

C’è perfino chi le colleziona, consapevole del loro valore. Hai presente, per esempio, le 10 lire con la spiga? Ebbene, qualcuno può valere fino diverse centinaia di euro a patto che mostri certi requisiti ben precisi. Anche le meno interessanti potrebbero aver mturato un valore di pochi euro; per questa ragone possederne un piccolo gruzzolo potrebbe equivalere ad avere un tesoretto e non saperlo.

Nel settore della numismatica a fare la differenza sono la tiratura, cioè il numero di esemplari emessi dallo stato, le condizioni fisiche in cui la moneta è conservata e un eventuale dettaglio insolito, un’anomalia. Le monete, per risultare davvero interessanti agli occhi di un appassionato, dovrebbero essere conservate perfettamente, senza nessun segno visibile; un pezzo che presenti un difetto, ossia un errore di conio, è molto più richiesto di uno comune.

Non solo le 10 lire con la spiga

Non tutti sanno che le 10 lire con la spiga non sono le sole di questo valore a essere state emesse da quando è nata la Repubblica Italiana. Prima di loro, la zecca aveva coniato le 10 lire con raffigurato un ulivo e un cavallo alato; si tratta di un pezzo vecchio che probabilmente ricorderanno solo le persone più in là con gli anni.

Le vecchie 10 lire con la spiga, invece, sono rimaste impresse nella mente di tanti italiani, anche perché sono state prodotte fino al 2001, anno in cui è entrato in vigore l’euro. Ritrovarsi in tasca qualche pezzo da 10 lire potrebbe voler dire avere una piccola fortuna fra le mani. Quanto valgono queste monete e quali requisiti devono possedere per interessare i collezionisti?

Se sei finito in questa pagina, con molte probabilità sei in possesso di vecchie lire; nelle prossime rghe ti illustreremo le deci lire con la spiga più rcercate a seconda dell’anno in cui sono state messe in circolazione e ti presenteremo una piccola panoramica di tutte le vecchie lire più rare, quelle che potrebbero farti guadagnare una somma di denaro non indifferente.

10 lire con la spiga del 1954: una piccola fortuna!

Chiamata 10 lire Spiga, questa moneta è una fra le più dffuse; trovarne ancora iggi qualche esemplare, nella tasca di una vecchia giacca o nella soffitta dei nonni, non è poi così raro. Anche se il ricordo del loro utlizzo si ferma agli anni ’80, in realtà le 10 lire con la spiga sono state prodotte fino al 2001, anche se non circolavano più.

Ecco perché è facile imbattersi in qualche esemplare e può tornare utile scoprirne anicipatamente il valore attuale. Partiamo dall’aspetto: questa moneta raffigura due spighe di grano su un lato e un aratro sul lato opposto; ha un diametro di 23,5 mm e un peso di 1,6 grammi. Questa moneta è stata realizzata con una lega a base di allumnio.

Non farti ingannare dall’aspetto, però! Sebbene a primo acchito le 10 lire con spiga possano sembrare tutte uguali, non è così. A fare la differenza è l’anno in cui sono state realizzate. Possedere dei pezzi risalenti al 1954, per esempio, equivale ad avere una piccola fortuna: s parla di qualche centinaio di euro. Le 10 lire con spiga del 1954, infatti, sono molto più ricercate delle altre.

Altre 10 lire con spiga che hanno valore

Possedere un pezzo del 1954 vuol dire portare a casa fino a 110 euro, se conservato alla perfezione. Questi esemplari di 10 lire, però, non sono le uniche richieste nel mondo del collezionsmo. A grandi linee, il valore attuale di 10 lire con la spiga equivale a 25 euro, ma può cambiare in base all”annata. ‘anno in cui è stata prodotta o se presenta un difetto.

Un pezzo che nel tempo ha acquisito molto valore è la moneta emessa nel 1991 con il lato rovescio capovolto; questa anomalia ha reso la moneta di 10 lire molto più interessante tanto che i collezionisti sarebbero disposti a pagarla anche 150 euro. I pezzi più comuni risalenti llo stesso anno, ma privi di questo difetto, invece, valgono al massimo 2 euro.

C sono poi le 10 lire con spiga del 1951 che oggi potrebbero farti guadagnare la bellezza di 30 euro, mentre i pezzi prodotti nel 1953 potrebbero valere fino a 25 euro. Le vecchie monete risalenti al 1965, se tenute in buone condizioni, possono aver acquisito il valore di 35 euro; le 10 lire con le spighe lunghe, emesse dal 1996 al 1998, valgono 15 euro.

Qual è la moneta con più valore in assoluto?

Le 10 lire non sono le sole ad avere maurato un valore significatvo nel collezionismo. Per esempio, anche le 5 lire del 1996 che raffigurano un delfino possono sfiorare i 2.000 euro di valore, se conservate in ottime condizioni; così come le 50 lire risalenti al 1958 possono farti guadagnare ben 2.000 euro.

C’è una vecchia moneta in lire, però, che è fra le più ricercate e che può valere una vera fortuna; stiamo parlando delle 20 lire Eletto in Oro prodotte nel lontano 1928 su cui è riportata l’incisione famosa: “Meglio vivere un giorno da leone che cento da pecora. Ebbene, possedere questo esemplare vuol dire guadagnare fino a 151.000 euro.

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