Come lavare i maglioni di lana senza infeltrirli: il trucco che funziona

Quasi tutti abbiamo nel nostro armadio, almeno maglione di lana, e sappiamo quanto può essere difficile e complicato lavare questa tipologia di materiale. La lana, molto apprezzata soprattutto durante i periodi invernali, grazie alla sua capacità di riscaldare, è allo stesso tempo uno dei materiali più costosi e purtroppo anche uno dei materiali più delicati.

Un problema che si verifica molto spesso sui capi di lana, e la comparsa di pallini di forme irregolare sulla superficie esterna del tessuto, e quando questi si presentano molto spesso il proprietario del capo è costretto a rinunciarvi, in quanto questo danno non può più essere riparato. Essendo però uno dei capi più costosi, è giusto sapere come prevenire questa problematica.

La lana è un materiale molto delicato, e basta anche un semplice errore per dire addio a questa tipologia di capo. È importante quindi evitare di lavare molto spesso il cavo in questione, ma solo quando è strettamente necessario e soprattutto evitare lavaggio aggressivi che potrebbero interferire con la qualità delle fibre.

La lana e i suoi svantaggi

Nonostante la lana, sia un materiale molto ricercato non solo perché estremamente elegante, ma anche perché durante l’inverno è in grado di scaldarci, purtroppo ha anche delle lati negativi. A causa dell’elevato costo, spesso il consumatore si ritrova in una situazione complicata quando inizia a rovinarsi, e purtroppo spesso non si può neanche rimediare al danno.

I vestiti in lana devono essere esclusivamente lavati attraverso l’utilizzo di detersivi delicati e soprattutto di lavaggi delicati. La fibra della lana, si restringe molto facilmente a causa della sua elasticità, se messa in lavatrice con detersivi troppo aggressivi oppure sotto l’influenza di lavaggi troppo aggressivi, si può addirittura rischiare di rimpicciolire il capo.

Inoltre, se casualmente dovesse macchiarsi, è molto quanto complicato riuscire a togliere la macchia in maniera naturale, in quei casi ci si dovrebbe affidare ad un professionista, e in alcuni casi estremi anche loro non sarebbero in grado di risolvere il problema. Questa serie di svantaggi inoltre è anche aggravata dal costo elevato della materia prima, in quanto essendo una fibra naturale risulta essere anche molto costosa.

Come si prepara la lana

La lana si prepara attraverso la tosatura delle pecore, e questo avviene generalmente una volta all’anno. Successivamente questa verrà lavato attraverso l’utilizzo di detergenti specifici e trattamenti mirati, successivamente la lana in preparazione verrò asciugata e pettinata, processo fondamentale per districare ed allineare le fibre e prepararle alla fase successiva.

Una volta finita di pettinare, la lana viene lavorata manualmente per creare fili continui, uniformi e con una texture più rustica. Dopo ore, la lana può essere tinta e lavorata per produrre tessuti o capi industriali. Da ciò si denota, che la produzione della lana non solo avviene una volta all’anno e questo la rende un prodotto di lusso ma è anche un prodotto lavorato a mano.

A causa di questo, la lana risulta essere uno dei tessuti più costosi e soprattutto grazie alla la tosatura che avviene delle pecore, uno dei tessuti più caldi e preferiti durante l’inverno. Prediligere i maglioni in lana, è una scelta ottima se non un investimento ma bisogna stare molto attenti, perché un solo errore potrebbe farci dire addio al capo.

Come lavare la lana

La lana è un materiale molto delicato e pregiato, che richiede particolari attenzioni. Molto amato grazie alla sua raffinatezza e la sua capacità di mantenere al caldo durante i periodi invernali, risulta essere uno dei tessuti più difficili da trattare. Un singolo errore può addirittura causare la perdita effettiva del capo.

I tessuti in lana possono essere lavati in lavatrice e a mano, si predilige lavarli a mano utilizzando acqua fredda e soprattutto detergenti delicati, per evitare di stressare le fibre del tessuto. Un ottimo consiglio sarebbe utilizzare detersivi specifici per la lana, oppure anche sapone neutro, che risulta essere un’ottima alternativa e anche meno dispendiosa.

Se invece si decide di lavare il capo in lavatrice, bisognerà attuare programmi delicati, evitare l’utilizzo della centrifuga al termine del lavaggio per evitare il restringimento del capo. Non superare la temperatura di 30 °C, che a sua volta potrebbe causare stress sulle fibre del capo. Ma soprattutto bisognerà evitare l’utilizzo di asciugatrici, in quanto potrebbero stressare le fibre del tessuto in maniera irreparabile.

Lavare la lana senza infeltrire i maglioni

I maglioni in lana, sono tra i preferiti durante i periodi invernali, non solo perché donano un aspetto più classico ed elegante ma anche perché risultano essere ottimi durante l’inverno, grazie alla loro capacità di tendere al caldo. Purtroppo, spesso il proprietario del maglione si ritrova la presenza di piccoli pallini di forme irregolare sulla superficie del maglione, questo fenomeno prende il nome di “infiltrimento”.

La presenza di questi pallini, non solo rovina l’aspetto estetico del maglione ma anche al tatto il maglione risulterà essere più ruvido. Per evitare questa problematica, vi consigliamo di evitare l’utilizzo di lavaggi troppo aggressivi, e di prediligere utilizzo di detersivi delicati e specifici per la lana. In questo modo, andrete ad evitare di stressare le fibre del maglione, evitando non solo la comparsa dei pallini ma anche i possibili restringimento del capo.

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