Da sempre le tende sono dei tessuti particolari che ci permettono di dare un tocco di classe in più alla nostra casa, proteggendo la nostra privacy dagli occhi indiscreti. Sono davvero tante le soluzioni alle quali possiamo ambire e molte di queste sono davvero raffinate ed eleganti. Tutte le tende, però, hanno un punto in comune.
I tendaggi sono spesso esposti alla sporcizia e non essendo cambiati o sostituiti tutti i giorni possono diventare brutte da vedere nel giro di qualche settimana. Questo a causa dei fumi e dei vapori che si generano in una casa, per non parlare della polvere e di tutti gli agenti di questa categoria che si formano di giorno in giorno.
Proprio per questa ragione è sempre molto importante prendersi cura delle proprie tende pulendole regolarmente e facendo di tutto affinché le stesse risultino sempre al meglio. Ecco, dunque, il segreto degli esperti per regalare alle nostre tende una pulizia impeccabile e senza sforzo in ogni circostanza e risultare sempre sul pezzo.
Che cosa sono le tende?
Quando parliamo di tende facciamo riferimento a veri e propri rivestimenti che vedono la presenza di diversi metri di tessuto di particolare fattura. Possono essere semplicemente descritte come dei veli molto grandi che, più o meno spessi, vengono applicati alle finestre per creare una barriera tra il mondo esterno e quello interno.
L’obiettivo di una tenda è proprio quello di garantire la privacy di chi vive in un determinato contesto in maniera che queste persone possano vedere che cosa succede fuori, ma quelli che passano nei pressi della casa non riescono ad approfondire più di tanto ciò che accade al suo interno. Una sorta di protezione quindi.
Anche se questo è il loro scopo principale però, le tende non nascono unicamente con questo motivo, ma con l’obiettivo di dare un tocco di eleganza e personalizzazione in più al proprio ambiente. Proprio per questa ragione ne esistono davvero tantissime e alcune di queste trovano facile ubicazione ovunque, mentre altre risultano essere più indicate per determinati ambienti.
Con quali tessuti vengono realizzati le tende?
Le tende esistono dall’alba dei tempi ed è proprio per questa ragione che nel corso degli anni sono state modificate e si sono evolute proprio con l’obiettivo di rispondere sempre meglio a tutte le esigenze di coloro che non possono proprio farne a meno. Una caratteristica alla quale non possiamo rinunciare è sicuramente la parte estetica del tendaggio.
Come detto prima infatti, esistono davvero tantissime tipologie di tende e uno degli elementi a fare la differenza maggiore è proprio il tessuto o la stoffa che viene scelta per confezionarle e renderle uniche nel loro genere. Questo è anche il motivo per cui una tenda può essere molto più costosa di altre poiché va a sfruttare degli elementi che sono più rari ed eleganti di altri.
Attualmente, nella maggior parte dei casi, le tende si compongono di tessuti quali poliestere, il più economico fra tutti, il cotone decisamente molto facile da lavare e da gestire e poi il lino, il merletto e la seta che, ovviamente, per via delle loro caratteristiche e della loro innata eleganza risultano essere più costosi della media.
Perché le tende sono spesso colpite dalla sporcizia?
Partiamo col dire che le tende non risultano essere più esposte allo sporco di tanti altri oggetti, ma non entrando in contatto con loro ogni giorno e non cambiandole regolarmente è più probabile che, quando ci accingeremo a farlo, noteremo all’interno delle stesse la presenza di sporcizia e della polvere che risultano essere davvero consistenti.
Questo perché la tenda attira lo sporco e a causa delle sue pieghe e delle increspature potrebbe intrappolarne più di quanto dovuto. Si comporta come una vera e propria barriera, motivo per cui, oltre ad accumulare sporcizia, polvere e rifiuti di ogni tipo, potrebbe risultare anche di cattivo odore. Si tratta infatti di una dinamica che si verifica molto spesso.
Le tende che emanano un cattivo odore sono perlopiù quelle che si focalizzano in cucina dove, per l’appunto, si assiste alla preparazione dei pasti e quindi alla diffusione di odori e vapori che, in qualche modo, vengono intrappolati dallo stesse. Questo discorso però può verificarsi anche nelle case dei fumatori quando le tende, a causa del fumo, diventano grigie.
Come pulire una tenda in maniera impeccabile?
Le tende sono soggette alla sporcizia ed è proprio per questo motivo che si raccomanda di cambiarle una volta ogni due settimane o almeno una volta al mese, in maniera da prevenire un prodotto troppo sporco che potrebbe poi risultare parecchio impegnativo da riportare alla normalità. Più volte le laveremo e cambieremo e meno sarà intenso il lavoro da mettere in atto.
In realtà molte delle lavatrici odierne presentano dei programmi studiati appositamente per il lavaggio delle tende ed è proprio per questa ragione che non dovremo far altro che selezionare lo stesso per poterne beneficiare. Laddove, invece, questo non fosse contemplato è possibile optare per un lavaggio delicato che sfrutti massimo 30°C di temperatura. Le tende vanno lavate da sole e in base al loro colore, distinguendole quindi tra chiare e scure. Vanno poi lavate unicamente con il detersivo senza utilizzare candeggina o ammorbidente mentre per renderle più pulite e profumate potremo aggiungere un po’ di aceto di vino bianco durante la fase del lavaggio. Ricordiamo che è sempre indicato stenderle al sole e stirarle prima di rimetterle.