Il marmo è un materiale di origine naturale largamente impiegato per la sua eleganza senza tempo, in ambienti caratterizzati da vari stili di design e di arredamento. Si tratta, in particolare di una roccia, accuratamente lavorata per renderla lucida e per esaltarne le venature, che ne rappresentano la caratteristica peculiare e maggiormente apprezzata.
Gli utilizzi del marmo sono svariati: può essere impiegato come piano di lavoro per la cucina, come rivestimento (sia per il pavimento sia per le pareti), come materiale per la creazione di davanzali per le finestre e soglie per le porte, ma anche per la produzione di suppellettili come scacchiere, vasi, portaoggetti e così via.
Insomma, il marmo è conosciuto da secoli e nel corso della storia è stato usato per numerosi scopi. La principale caratteristica del marmo è la lucentezza. Col passare del tempo, se non correttamente curato, il marmo potrebbe perdere la sua naturale lucentezza e andare incontro alla formazione di aree più opache o di graffi che ne compromettono l’estetica.
Il marmo: di cosa si tratta?
Il marmo come lo conosciamo è il prodotto dell’estrazione e della lavorazione di una roccia metamorfica il cui minerale più abbondante è rappresentato dal carbonato di calcio. Le rocce metamorfiche si formano a seguito della trasformazione del calcare favorita da condizioni di elevata temperatura e pressione, negli strati superficiali della crosta terrestre.
Questo processo è tutt’altro che veloce! Infatti, la formazione delle rocce metamorfiche avviene in milioni di anni. Esistono varie tipologie di marmo, differenti per colorazione (bianco, nero, rosa, giallo, verde sono i colori più comuni) e provenienza ma tutte sono in genere caratterizzate da una notevole resistenza e da una discreta durezza.
Un’altra importante caratteristica del marmo è la lucentezza, che conferisce ad esso un’eleganza tale da renderlo ideale per arredamenti classici o raffinati. Essendo una pietra porosa, tuttavia, il marmo tende ad assorbire le macchie e a opacizzarsi, se trattato con prodotti chimici corrosivi o prodotti acidi, anche di origine naturale, come il limone o l’aceto.
Gli utilizzi del marmo nelle abitazioni
Come accennato nei capitoli precedenti, il marmo è impiegato in ambito domestico come rivestimento durevole nel tempo e in grado di dare all’ambiente un tocco di raffinatezza e di eleganza. Uno degli utilizzi più noti è la posa di lastre di marmo come pavimentazione o come rivestimento per le pareti del bagno.
Anche le scale possono essere rivestite di marmo, in linea con gli altri ambienti e non sono esclusi dall’utilizzo del marmo nemmeno i davanzali delle finestre e le soglie delle porte. Inoltre, anche nell’ambiente della cucina, il marmo trova il suo spazio: il piano di lavoro può essere scelto di questo materiale.
Per concludere con la carrellata, il marmo è un materiale che viene utilizzato anche per la produzione di complementi d’arredo, come i tavoli, e di suppellettili, come scacchiere, vasi e portaoggetti. Ognuno di questi prodotti deve essere correttamente trattato per evitare che vada incontro ad opacizzazioni in alcune zone o graffiature in altre.
Scopri come pulire i davanzali in marmo!
La scelta del marmo come materiale da utilizzare per i propri davanzali potrebbe essere fatta per dare un tocco di eleganza all’ambiente. Tuttavia, il davanzale è solitamente esposto agli agenti fisici esogeni, come pioggia, neve, smog e così via, che ne possono alterare l’aspetto. Una regolare pulizia, in questi casi, è fondamentale.
Il marmo dei tuoi davanzali, quindi, dovrebbe essere sottoposto ad una pulizia quotidiana con lo scopo di rimuovere i residui di polvere e di smog, semplicemente utilizzando un panno in microfibra morbida, inumidito in acqua e sapone neutro, da asciugare successivamente. Per le pulizie straordinarie, invece, si dovrà agire in base al tipo di macchia.
La presenza di muffa può essere eliminata impiegando, ad esempio, unendo bicarbonato di sodio e acqua ossigenata fino ad ottenere una pasta da applicare sulle zone interessate per circa un quarto d’ora, risciacquando successivamente. Per le macchie di olio, invece, potrebbe essere utile cospargere il davanzale con la farina e lasciarla agire per qualche ora, lavando successivamente con acqua e sapone neutro.
Un breve riassunto
In conclusione, il marmo che tutti conosciamo è un rivestimento ottenuto dall’estrazione e dalla lavorazione di una roccia metamorfica, di differente provenienza e presente in natura in varie colorazioni. Il marmo è caratterizzato da elevata resistenza e durabilità, porosità e lucentezza, che lo rende un elemento di design elegante e raffinato.
Il marmo è impiegato per numerosi scopi negli ambienti domestici. Tra questi, figurano i davanzali delle finestre. Essi andrebbero puliti giornalmente con acqua e sapone neutro e, in maniera più sporadica, dovrebbero essere sottoposti a pulizie più profonde, con prodotti e metodologie differenti in base al tipo di macchie presenti.