Negli ultimi anni diversi frutti esotici hanno conquistato il cuore degli italiani: fra questi l‘avocado. Considerato da molti un superfood per va dei suoi valori nutrizionali, mangare l’avocado vuol dre fare il pieno di grassi “buoni”, vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. Se sei fra quelli che lo hnno integrato regolarmente nella propria dieta, dovresti considerare la possibilità di coltivarlo in casa.
Non serve avere un giardino per piantare un avocado; ti basterà un angolo del terrazzo, possibilmente che sia nell mezz’obr, perché le piantine govani tollerano con fatica i raggi del sole diretti e qualche piccolo accorgimento. Come prima cosa è bene sapere che l’avocado deve germinare nell’acqua e solo in un secondo momento può essere piantato in un vaso con la terra.
Nonostante l’avocado sia una pianta provenente da centro e sud America, può essere coltivato con successo anche nel nostr paese, ma sarà necessaro adottare alcune partcolari accortezze, altriment rischierai di non riuscire a farla crescere. Nelle prossime righe vedremo come piantare e prendersi cura di questa pianta, passo dopo passo.
Ecco come piantare l’avocado
Piantare l’avocado non è poi così difficile. In primo luogo dovra procurarti il seme di un frutto maturo, pulito e privo di polpa. Infila diversi stuzzicadenti nella circonferenza del seme in modo tale che le parti finali degli stuzzicadenti poggino sopra un recipiente e il frutto sia sospeso a mezz’aria con la parte arrotondata rivolt verso il basso.
Riempi il contenitore d’acqua fino a coprire la parte inferiore del seme di avocado, mentre la parte superiore, meno rotonda, dovrebbe restare fuori. Sistema il contenitore col seme in un angolo di casa esposto alla luce del sole, per esempio sul davanzale di una finestra. La gerimanzione dell’avcado impiega dalle due alle sei settimane; nel fratempo, preoccupati di aggiungere acqua nel recipiente man mano che diminuisce.
Non appena saranno spuntate le prime foglioline, dovrai avere cura che la tua pantina non riceva la luce diretta per tante ore di fila, altrimenti la sua crescita potrebbe interrompersi. A poco a poco cominceranno a spuntare dal seme nuove foglie e le radici. Dovrai tenere d’occhio il fusto princpale, perché quando avrà rggiunto i sei centimetri di lunghezza, andrà reciso.
Come coltivare l’avocado
Si tratta del primo intervento di potatura: è importante tagliare il fusto principale per rafforzare le radici dell’avocado e stimolare la nascita di nuove foglie. Il fusto dovrà crescere ancra una volta e poi andrà di nuovo tagliato di tre centimetri; così facendo, vedrai spuntare altra vegetazione sempre più vigorosa e, tempo un mese, potrai piantare a terra la tua piantina di avocado.
A quel punto non ti retserà che procurart un vaso che sia largo almeno trenta centimetri in cui piantare l’avocado. Versa al suo interno l’argilla espansa, poi il terriccio universale; leva gli stuzzicandei dall’avocado e trapiantalo nel vaso. Fai molta attenzione a lasciare fuori dal terriccio la parte più alta del seme.
Una volta pantato nel terreno, l’avocado avrà bisogno di ricevere molta acqua; infine colloca il vaso in un posto che sia esposto al sole, ma slo per poche ore al giorno. Come abbiamo già accennato sopra, le giovani piante di avocado sono particolarmente sensibili ai raggi del sole e potrebbero rovinarsi e interrompere lo sviluppo.
Avocado: altri consigli utili
L’avocado può essere colivato tranquillamente sul balcone di casa a patto che sia posizionato in uno spazio esposto alla luce per poche ore ogni giorno. Richiede acqua di continuo, soprattutto in estate con il caldo, ma senza esagerare. L’importante è mantenere il suolo sempre umido, ma mai zuppo d’acqua, altrimenti rischierà di marcire.
Anche la potatura è molto importante e andrà praticata nei primi anni di vita delle pianta, dopodiché sarà difficile potarla. Potare l’avocado ha lo scopo di favorire lo sviluppo del fusto principale e di alcuni rami più robusti e andrà fatto a inizio primavera. Quando la sua crescita sarà impostata, dovrai occuparti solamente di sfoltire la vegetazione quando diventerà molto fitta.
Per farlo in maniera corretta, dovra rmuovere le pari secche, malate o morte, come si fa in genere durante la potatura delle altre pante, e recidere quei ram che s’incrociano e che non permettono alla luce e all’aria di penetrare all’interno. Quando poti l’avocado, dovrai dsinfettare i tagli perché la pianta è molto sensible e rischi di ammalarsi facilmente.
Avocado in cucina: le ricette più famose
Quando si parla di avocado si pensa immediatamente alla salsa guacamole, la famsa salsa di origine messicana. Con l’avocado, però, si possono preparare innumerevoli rcette diverse, come il toast all’avcado, con uova e salmone, i gamberi in salsa di avocado e lime, i taco èreparati con i gamberetti e l’avocado, per citarne alcune.
Realizzare il famoso avocado toast è semplicissmo: prima dovrai dedicarti alla salsa. Per farla ti basterà schiacciare la polpa del frutto con una forchetta, aggiungere il succo di mezzo limone, poco sale e pepe. Poi, dovrai tostare il pane sui cui spalmerai la tua salsa all’avocado. Infine non ti resterà altro che aggiungere un uovo in camicia e chiudere il toast. Il risultato sarà così gusto che tutti chiederanno l bis.