Mandorle e colesterolo: cosa succede se le mangi tutti i giorni?

Le mandorle sono un alimento che fa parte della cosiddetta “frutta secca”. Si tratta di un alimento che viene solitamente consumato tal quale come spuntino salutare ed energetico. In alternativa, vengono impiegate in cucina, intere o a pezzi più o meno grossolani, per la preparazione di svariate tipologie di ricette.

Il caso più classico e goloso è rappresentato dalla torta della nonna, un dolce a base di pasta frolla e crema pasticcera, tempestato da mandorle intere sulla superficie, che donano ad esso un certo grado di croccantezza e un sentore di tostato in grado di esaltare la dolcezza della crema.

Le mandorle solitamente vengono incluse nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata, presentando interessanti proprietà nutrizionali e promuovendo effetti benefici sull’organismo. In particolare, sembrerebbero svolgere un ruolo nel controllo del colesterolo. Proseguendo con la lettura, potrai scoprire nuove informazioni sulle mandorle, sulle loro proprietà e sui benefici nel controllo del colesterolo!

Le mandorle: caratteristiche e peculiarità

Le mandorle, dal punto di vista botanico, rappresentano i semi di una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Rosaceae, chiamata Amygdalus communis. Essa è nota fin dai tempi antichi e le mandorle sono consumate e inserire nella dieta da secoli. La coltivazione del mandorlo è particolare presente in zone come Italia e Spagna.

In particolare, le regioni italiane che registrano la più alta produzione di mandorle sono la Sicilia e la Puglia, dove il clima è ottimale per la coltivazione della pianta, essendo caldo e non troppo umido. Le mandorle che normalmente vengono consumate si presentano come dei semi di grande dimensione, ovali, di colore marrone chiaro e buccia ruvida.

Esistono due tipologie di mandorle edibili: le mandorle dolci, impiegate per numerosissime preparazioni sia dolci che salate, da cui si ricava anche il “latte” di mandorla, la farina e l’olio; le mandorle amare, utilizzate più raramente per la produzione di oli essenziali nell’industria cosmetica. Scopri adesso le proprietà nutrizionali delle mandorle!

Le proprietà nutrizionali delle mandorle

Le mandorle presentano delle caratteristiche nutrizionali che le rendono un ottimo modo per acquisire discrete quantità di nutrienti essenziali in modo sano, sempre che vengano consumate in quantità adeguate e non eccessive. Inoltre, le mandorle sembrerebbero fornire energia per l’organismo, essendo un concentrato salutare di calorie (circa 600 kcal per 100 g di prodotto)!

I nutrienti essenziali contenuti nelle mandorle sono le proteine vegetali, i grassi sani, essendo la maggior parte rappresentata da acidi grassi insaturi, e carboidrati in discrete quantità. Oltre ai macronutrienti appena citati, nelle mandorle possiamo trovare le fibre solubili, che le rendono utili per migliorare la digestione e stimolare la peristalsi intestinale.

Infine, ma non per importanza, le mandorle sono una ottima fonte di vitamine e sali minerali: la vitamina più rappresentata è la vitamina E, ma troviamo anche discrete quantità di vitamine del gruppo B. Tra i sali minerali, invece, quelli maggiormente presenti sono il calcio, il potassio e il fosforo.

Scopri come le mandorle possono agire sui livelli di colesterolo!

Dalla descrizione delle loro proprietà nutrizionali, le mandorle sembrano essere ottimi alimenti nell’ambito di uno stile di vita sano e di una dieta bilanciata. Gli effetti benefici che queste apportano all’organismo, se consumate con parsimonia, spaziano in vari ambiti: dal miglioramento della digestione alla prevenzione dall’invecchiamento cellulare, passando per il controllo del colesterolo.

Questo ultimo aspetto sembrerebbe essere dimostrato da alcuni studi scientifici. Il consumo giornalieri di piccole quantità di mandorle (non superiori ai 30 g), porterebbe ad un effetto benefico in tal senso. Questa frutta secca, in particolare, promuoverebbe un aumento del colesterolo “buono”, chiamato anche HDL, nel sangue, a scapito del colesterolo “cattivo” (o LDL).

Questa azione sarebbe dovuta alle concentrazioni elevate di acidi grassi insaturi presenti in esse. Correlate a questa importante azione, sembrerebbero esserci la capacità di migliorare la salute delle vene e delle arterie e la diminuzione delle concentrazioni di trigliceridi nel sangue, alla base dell’insorgenza di alcune malattie a livello cardiovascolare.

Un breve riepilogo

Le mandorle sono il seme dell’albero Amygdalus communis, della famiglia delle Rosaceae. Esse sono impiegate da secoli per la preparazione di numerose ricette e presentano delle proprietà nutrizionali eccezionali per fornire energia e nutrienti essenziali all’organismo, essendo ricche di acidi grassi insaturi, proteine, carboidrati, fibre, vitamine (E e gruppo B) e sali minerali.

Le mandorle, in particolare, sembrerebbero avere un ruolo nel controllo del colesterolo, promuovendo l’aumento del colesterolo “buono”, o HDL, e riducendo, di conseguenza, i livelli del colesterolo “cattivo” (o LDL). Il loro consumo giornaliero in quantità adeguate (circa 30 g), apporterebbe dei benefici all’organismo. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.

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