Mangiare noci ogni giorno è divenuto quasi un mantra per alcuni, non esclusivamente coloro che sono grandi appassionati di questa forma di frutta secca dalla forma più comune della famiglia Juglans, di cui la parte commestibile è una delle più riconoscibili per forma e sapore. Consumare abitualmente le noci risulta essere una abitudine spesso consigliata.
Le conseguenze sono infatti prevalentemente positive, con alcuni dettagli da considerare, frutto di alcune intolleranze ma anche di un contenuto calorico da tenere in considerazione. Diversi sono gli aspetti positivi riscontrabili dal consumo costante di noci, seppur in quantitativi da tenere sotto controllo, al punto che addirittura diversi medici ne consigliano l’integrazione.
Ma quali conseguenze può portare il consumo di noci ogni giorno? Esaminiamo cosa sono le noci dal punto di vista botanico e da quello nutrizionale, così da capire prima di tutto a cosa sono utili le noci e perchè dovremo comunque imparare, se non avviene già con costanza, consumarle abbastanza spesso.
Da dove arrivano le noci
La noce è infatti il frutto carnoso di diverse piante del gruppo Juglans, di provenienza originariamente americana, che sono state diffuse in tutto il mondo, anche se oggi i principali produttori restano gli Stati Uniti e la Cina, oltre a nazioni che ne hanno fatto un prodotto praticamente nazionale, come l’Iran anche a causa del clima favorevole alla loro crescita.
Le noci si configurano come una drupa commestibile che si trova proprio come elemento finale prodotto da vari elementi, e che già in periodi molto antichi gli esseri umani ne hanno fatto ricorso costante come cibo. Rientra nella frutta secca naturalmente, e può essere legata a tanti altri alimenti ad esempio verdure ma anche latticini, quindi formaggi o anche yogurt ad esempio.
Quelle che consumiamo naturalmente provengono quasi sempre da nazioni abbastanza lontane, anche se sono di fatto sempre disponibili nel nostro paese, prevalentemente nei supermercati, ed in particolar modo a ridosso di feste ed occasioni speciali anche di natura religiosa (basta pensare alle feste natalizie). Ma perchè è utile consumarle ogni giorno?
Cosa contengono
Le noci sono estremamente nutrienti essendo formate prevalentemente da grassi “buoni”, come i famosi omega 3, che appartengono al gruppo dei polisaturi quindi hanno una notevole forma di impatto positivo e sono facilmente “gestibili” dall’organismo. Estremamente sazianti grazie alla presenza dei grassi ma anche delle proteine e di svariati sali minerali. dw dw wd dw dwd wd dw dwdw wddwdwdw
In particolare magnesio, potassio, calcio e sodio che identificano un alimento da integrare assolutamente, quanto possibile in virtù delle eccellenti proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, in quest’ultimo caso grazie alla presenza importante di elementi come l’acido ellagico che aumenta la capacità di reazione immunitaria naturale nei confronti delle malattie, in particolare quelle infettive.
Si tratta sotto vari punti di vista di un cibo completo nella sua semplicità, per questo sono stati evidenziati anche fattori molto benefici per il cuore e per tutto l’apparato cardiovascolare. Le noci sono ottime per tenere a bada l’ipertensione arteriosa e nel contesto della quotidianità ovvero se le consumiamo con regolarità possono favorire l’eliminazione di livelli di colesterolo elevati.
Fanno bene tutti i giorni?
La risposta è si, ma con giudizio: le noci infatti mantengono una alta digeribilità ma vanno considerate come un elemento estremamente calorico, 100 grammi di noci naturalmente nelle parti edibili possono superare le 700 calorie, decisamente troppo per considerarle consumabili a cuor leggero, anche per chi non ha problemi di linea.
Consumarle tutti i giorni quindi si ma nelle quantità giuste, mediamente è bene non superare una quantità di 30 grammi al giorno, corrispondente a circa 5 o 6 noci sgusciate, a cadenza giornaliera. In questo modo è più facile tenere sotto controllo i valori calorici, contribuendo ad ottenere il massimo da questa forma di frutta secca che come abbiamo visto non dovrebbe mancare.
Importante rilevare che le noci sono anche decisamente importanti sotto il profilo del contenuto di fibre, queste incentivano il sistema digestivo e permettono di aiutare l’organismo a disfarsi del colesterolo LDL, che è la variante “pericolosa” se in quantità eccessive. Inoltre contribuisce a ridurre l’appetito, in particolare tra un pasto e l’altro.
Controindicazioni delle noci
Generalmente le noci sono sicure, ed è difficile consumarne in quantità eccessive, fino a percepire condizioni negative. Tuttavia oltre ad aver già rilevato un contenuto calorico eccessivo, le noci possono favorire l’eccesso di ossalati, degli elementi correlati al calcio che possono favorire la comparsa di calcoli renali specialmente se soffriamo già di calcolosi.
Attenzione alle intolleranze, la frutta secca, quindi le noci incluse, sono considerate mediamente diffuse tra le allergie, per questo se abbiamo difficoltà a digerirle o percepiamo i tipici sintomi di una allergia può essere utile sviluppare un test allergico.
Evitare di consumare quantitativi eccessivi di noci condite, tostate o salate, troppo ricche di sodio.
