Come si cucina il cavolo viola: ecco la risposta per conservarne le proprietà

Il cavolo è un ortaggio che abbonda in natura e che solitamente viene scelto per le sue proprietà benefiche e per le caratteristiche organolettiche che da sempre lo contraddistinguono. Si tratta poi di un alimento molto diffuso e che può essere assaporato in tipologie diverse, motivo per cui la scienza in questo campo è piuttosto ampia.

Non tutte le varietà di cavolo disponibile però godono della stessa notorietà ed è per questo che oggi vogliamo dedicarci alla scoperta di un esemplare che può regalarci davvero tantissime opportunità, ma che purtroppo rimane spesso sconosciuto e nell’ombra. Ci riferiamo ovviamente a quello che viene definito come cavolo viola. Di che cosa si tratta?

Cerchiamo di fare chiarezza in merito a questo ortaggio, soffermandoci sulle caratteristiche e sul motivo per cui viene chiamato in questa maniera e soprattutto per capire tutto quello che c’è da sapere su questo curiosissimo ortaggio. Soffermiamoci, inoltre, sul metodo ideale che permetterà di cucinare il cavolo viola affinché lo stesso non possa mai perdere le sue proprietà.

Che cos’è il cavolo viola?

Hai mai sentito parlare di un cavolo che viene descritto come cavolo viola? In effetti si parla di un vegetale che non viene nominato molto spesso, ma che si distingue per la sua colorazione che esula moltissimo da quella classica. Questa, tendenzialmente, spazia dal bianco al verde. Il cavolo viola è invece caratterizzato da una bellissima sfumatura violacea dalla quale prende il nome.

Si tratta di una specialità che viene consumata con grande frequenza nel centro Italia, ma che grazie alla coltivazione e al clima di cui possiamo godere oggigiorno può essere coltivata in moltissimi frangenti diversi. Si tratta di un ottimo prodotto la cui consistenza e composizione riesce ad adattarsi alla perfezione anche ad alimenti e ricette di altro tipo.

Ovviamente essendo più raro risulta essere leggermente più costoso rispetto a tutte le tipologie di cavolo che, invece, possiamo acquistare tutti i giorni. In alcuni momenti dell’anno, poi, potrebbe esserci una carenza dello stesso se non nelle zone che si sono distinte per la sua coltivazione e per tutto ciò che ne deriva.

Quali sono i benefici legati al consumo del cavolo viola?

Sicuramente avere la possibilità di assaggiare del cavolo viola è estremamente benefico, in quanto si tratta di un ortaggio che risulta essere ricco di sostanze davvero molto importanti. Ovviamente questa verdura risulta essere molto appagante ed è per questo che mangiarne una buona porzione potrebbe farci sentire sazi subito dopo. Il tutto con pochissime calorie.

Si sposa molto bene a diversi piatti della cucina italiana ed è per questo che possiamo utilizzarlo per condire insalate, primi piatti e anche per realizzare contorni che lasciano tutti a bocca aperta. Molte persone consigliano di realizzare delle ricette sfruttando questo ingrediente, in quanto lo stesso è particolarmente utile nei periodi in cui si è in carenza multivitaminica.

Secondo gli esperti consumarlo in maniera regolare potrebbe contrastare il sopraggiungere di moltissime forme tumorali che potrebbero colpire l’intestino e tutti gli organi coinvolti nel processo digestivo. È poi molto utile perché può agire come sostanza antinfiammatoria e garantire il giusto assorbimento delle fibre a livello intestinale e più in generale.

Quali sono le proprietà del cavolo viola?

Ovviamente un prodotto di questo tipo non può che eccellere per quanto riguarda tutte le proprietà nutrizionali che contribuiscono a renderlo un prodotto di nicchia. Ovviamente il cavolo viola si avvale di una grandissima quantità di acqua, motivo per cui mangiarlo non sarà utile solo ai fini organolettici, ma anche molto importante per quanto riguarda l’idratazione.

Il cavolo viola poi contiene glucidi e proteine in piccole quantità, ma può vantare una grande presenza di fibre e vitamine di alto livello, le quali possono contribuire non solo nello svolgimento delle attività biologiche più importanti, ma anche per quanto riguarda la possibilità di dar vita ad una riserva vitaminica da utilizzare a piacere.

Che dire, poi, circa la presenza di tutti quei sali minerali che rendono questo alimento uno dei migliori da prendere in considerazione in ogni momento della vita. Nel cavolo viola troviamo infatti zolfo, fosforo, selenio, magnesio, calcio, rame, iodio e molte altre sostanze ancora che non possono assolutamente mancare nell’alimentazione tipica di ogni giorno.

Come cuocere il cavolo viola?

Ovviamente il cavolo viola deve essere cotto per poter essere consumato ed è per questo che dobbiamo trovare dei metodi di cottura che ci consentano di cucinarlo senza inficiare le proprietà organolettiche che da sempre contraddistinguono questo ortaggio. Il miglior metodo da consigliare è sicuramente quello a vapore, perfetto anche per tutte le persone che sono a dieta.

In questa maniera potremo quindi dar vita delle ricette sostanziose che ci permetteranno di utilizzare il cavolo come meglio vogliamo. Possiamo infatti condirlo con un po’ di olio e sale e mangiarlo così com’è oppure riversarlo all’interno di un’insalata più consistente o, ancora, abbinarlo ad una fettina di vitello ai ferri. In alcuni casi non dobbiamo far altro che farlo cuocere un po’ in padella e poi condirlo con della salsa di pomodoro per creare un primo piatto degno di nota.

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