Qual è la migliore tisana per dormire? Ecco la risposta degli esperti

Dormire bene ormai sembra quasi un lusso, eh? Cioè, tra giornate infinite, mille pensieri che girano in testa e l’ansia che arriva puntuale appena ti metti a letto, il sonno diventa una roba difficile da gestire. E allora che si fa? Si cercano soluzioni, magari naturali, perché non sempre si vuole ricorrere a farmaci o roba troppo pesante.

E le tisane, beh, sono una di quelle cose che tutti provano prima o poi. Ma quale scegliere? Perché, diciamocelo, non sono tutte uguali e ognuna ha il suo effetto, quindi meglio capirci qualcosa prima di buttarsi sulla prima che capita. La camomilla è un grande classico, quella che la nonna ti preparava quando eri piccolo e facevi i capricci prima di dormire.

Fa il suo dovere, aiuta a rilassarti, scioglie un po’ la tensione e ti accompagna dolcemente tra le braccia di Morfeo, sempre che tu non abbia problemi più seri tipo insonnia pesante. In quel caso, la camomilla da sola potrebbe non bastare, ma se il problema è solo che sei un po’ agitato prima di dormire, allora va benissimo, anzi, è proprio quello che ci vuole.

Il potere delle tisane

Se invece sei uno di quelli che contano le pecore fino a 3.572 senza vedere neanche l’ombra del sonno, allora forse la valeriana è quello che fa per te. Ha un odore un po’… particolare, diciamo così, e il sapore non è proprio una roba da sogno, ma funziona. Rilassa il sistema nervoso, aiuta a ridurre l’agitazione e ti dà quella spinta in più per addormentarti senza troppe lotte.

Certo, non aspettarti che funzioni al primo sorso, serve un minimo di costanza, ma nel tempo potresti vedere la differenza e finalmente riuscire a dormire senza combattere ogni sera con il cuscino. E poi c’è la passiflora, che è perfetta per chi vive in un perenne stato di ansia. Sai quando hai quella sensazione di peso sul petto, il cuore che batte un po’ più forte senza motivo e la mente che non sta mai zitta?

Ecco, la passiflora può essere un’ottima alleata. Ti aiuta a sciogliere la tensione e a mandare via quella fastidiosa agitazione che ti impedisce di rilassarti veramente. E il bello è che non ti lascia rimbambito il giorno dopo, cosa che può succedere con alcuni farmaci, e già questo è un bel vantaggio, no?

Sperimenta con le tisane

Quindi quale tisana scegliere? Dipende. Se vuoi solo rilassarti prima di dormire, la camomilla è perfetta. Se l’insonnia ti rovina la vita, meglio provare la valeriana. Se invece l’ansia ti tormenta e ti impedisce di staccare la spina, la passiflora è la soluzione giusta. E se hai un mix di problemi? Beh, puoi anche fare un bel mix di queste erbe e provare a vedere che effetto fa su di te.

In fondo, il bello delle tisane è proprio che puoi sperimentare e trovare la combinazione perfetta per le tue esigenze, che magari è proprio una via di mezzo tra più piante messe insieme. E poi ci sono tante altre erbe che possono darti una mano. Il tiglio, per esempio, è fantastico se vuoi rilassare corpo e mente insieme.

La melissa è un toccasana se l’ansia ti prende anche a livello fisico, tipo con tensioni muscolari o mal di stomaco. La lavanda ha un profumo incredibile che già da solo aiuta a creare un’atmosfera più tranquilla e rilassante. Insomma, non c’è solo un’opzione, puoi provare e vedere cosa funziona meglio per te, magari cambiando un po’ a seconda della serata e di come ti senti in quel momento.

Attenzione alle abitudini

Ora, però, mettiamo le cose in chiaro: se ti bevi una tisana e poi passi tre ore a scrollare il telefono nel letto, non puoi aspettarti miracoli. Il sonno dipende anche dalle abitudini, quindi se vuoi davvero migliorarlo, prova a creare una routine serale più rilassante. Evita il caffè la sera, spegni gli schermi almeno un’ora prima di dormire, magari fai un po’ di stretching o leggi qualcosa di leggero.

Sono piccole cose che fanno la differenza, perché alla fine non basta solo la tisana se poi fai di tutto per rimanere sveglio. Ah, e non esagerare con le tisane. Anche se sono naturali, non significa che puoi berne litri senza problemi. La valeriana, per esempio, se ne prendi troppa può farti sentire intontito anche il giorno dopo.

La camomilla, se ne bevi a secchiate, può darti fastidi allo stomaco. Quindi, come sempre, la chiave è l’equilibrio. Bere una buona tisana prima di dormire può essere un piccolo rito rilassante, ma senza esagerare. Se sei scettico e pensi che le tisane siano solo acqua calda con un po’ di sapore, prova a berne una per qualche sera e vedi come va.

Prenditi cura di te

Magari non succede niente di clamoroso la prima notte, ma se le abbini a una routine rilassante potresti accorgerti che addormentarti diventa più facile, che la testa smette di frullare così tanto e che alla fine il sonno arriva più naturalmente. E se anche fosse solo un piccolo rituale che ti aiuta a rilassarti prima di dormire, non sarebbe comunque una bella cosa?

Alla fine, dormire bene non è solo questione di trovare la tisana giusta, ma di prendersi cura di sé a 360 gradi, creando quei piccoli rituali che dicono alla mente e al corpo che è ora di rallentare. Che sia camomilla, valeriana, passiflora o una combinazione personalizzata, il punto è ascoltarsi e capire cosa funziona meglio per il proprio equilibrio. E se poi una bella tisana calda diventa anche un momento di coccola prima di dormire, tanto meglio, no? Perché alla fine il sonno non è solo chiudere gli occhi e spegnere il cervello, ma concedersi il lusso di staccare, rilassarsi e ricaricarsi per affrontare un nuovo giorno con più energia e meno sbadigli.

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