Le erbe aromatiche sono davvero preziose per il nostro giardino, in primis perché lo rendono bello e variopinto in ogni stagione dell’anno e poi perché possono essere utilizzate per molteplici scopi. È infatti molto sbagliato pensare che le erbe aromatiche possano essere utilizzate solo a fini in culinari, in quanto possono essere impiegate per preparare rimedi di vario tipo.
Sicuramente è davvero difficile scegliere quali piante collocare in un giardino e quali no, in quanto alcune sono più richieste e altre meno, ma sono tutte essenziali per godere di quel tocco di sapore in più. A tal proposito dobbiamo citare l’alloro, in quanto si tratta di un’erba aromatica di alto livello ricca di significato anche in ambito religioso e mitologico.
Per quale motivo, quindi, dovremo decidere di collocare questa pianta in giardino e, soprattutto, quali sono le caratteristiche che la differenziano?Cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento, rispondendo a tutte le domande del caso e soffermandoci, inoltre, su molte curiosità che riguardano l’alloro, una pianta a dir poco meravigliosa e molto utile.
Alla scoperta dell’alloro
Quando parliamo dell’alloro facciamo riferimento ad una pianta aromatica che in botanica risponde al nome di Laurus nobilis. Sicuramente il punto forte di questo vegetale sono le foglie che vengono impiegate per molteplici scopi, soprattutto però per fini culinari. Osservando le caratteristiche organolettiche di questo prodotto possiamo soffermarci sulla presenza di acqua, proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali tutti ed elementi che fanno molto bene alla salute.
Come molte altre erbe aromatiche, l’alloro è un sempreverde e questo significa che è possibile usufruirne in ogni momento dell’anno. Nella maggior parte dei casi le foglie dell’alloro devono essere sottoposte all’essiccatura per essere utilizzate, in quanto è proprio in questa maniera che riescono ad offrire il loro sapore e tutti i benefici per cui questa pianta risulta essere una delle più diffuse ed impiegate.
Oltre ad essere utilizzata in cucina però, l’alloro può essere utilizzata anche per fini terapeutici ed erboristici ed è proprio per questo che, in alcune culture, viene impiegata per creare delle sostanze in grado di migliorare la salute delle persone. Sappiamo inoltre che le sue origini sono state rinvenute nel Sud Asiatico e che per molto tempo è stato un punto di riferimento per la cultura delle greci.
La pianta sacra al Dio Apollo
L’alloro è una pianta che risulta essere sacra sotto molti punti di vista e in primo luogo dobbiamo citare l’importanza che la stessa aveva per il Dio Apollo, da sempre considerato la divinità più importante per quanto riguarda l’arte, la Sapienza e la cultura. È proprio per questo motivo che ai tempi degli antichi greci venivano realizzate delle corone da porre poi sulla testa di tutti coloro che eccellevano nel loro ambito di appartenenza.
In un primo momento la corona d’alloro veniva posta sul capo degli sportivi e successivamente ha trovato grande impiego anche nell’ambito della letteratura. Basti pensare alla maggior parte delle raffigurazioni che vedono come protagonista Dante Alighieri. Oggi, invece, le corone di alloro vengono poste sulla testa di coloro che riescono ad ottenere la laurea proprio per elevare al massimo livello il loro status sociale.
Forse è proprio questa la pianta che viene considerata la più importante sotto questo punto di vista ed è per questo che molto spesso viene associata a tutte le persone che sono definite come sapienti o che sono riuscite a distinguersi nel loro campo per scoperte interessanti o per aver portato a termine degli studi molto complessi a livello universitario.
Le leggende legate all’utilizzo dell’alloro
Come abbiamo potuto evincere dal paragrafo precedente, esistono davvero tanti misteri che riguardano la pianta di alloro e molti di questi sono a carattere religioso. Come abbiamo detto prima, il lauro era considerata una pianta sacra per il Dio Apollo ed è proprio per questo che molti dei templi dedicati a questa divinità erano cosparsi dalle foglie di questa pianta. Tutti che coloro che celebravano dei riti dedicati a questo Dio dovevano mangiare le foglie di lauro prima di avviare la messa.
Pare però che le stesse avessero un leggero effetto narcolettico ed inducessero quindi l’organismo in uno stato catatonico non dei migliori. Altre persone, invece, erano solite cibarsi di queste foglie quando dovevano sottoporsi ad eventi importanti, in quanto si pensava che l’alloro riuscisse a ad allontanare la sfortuna e la cattiva sorte.
Alcune popolazioni orientali, invece, tendono ad accumularne grandi quantità in casa poiché pensano che le foglie di questa pianta riescano ad individuare ed eliminare definitivamente tutte le strategie negative. Ecco perché è davvero molto importante studiare tutte le culture esistenti per riuscire a capire in che modo una stessa pianta possa avere dei risvolti positivi.
Piantare l’alloro in giardino: ecco perché conviene farlo
Ovviamente dobbiamo soffermarci anche sui benefici che l’alloro può avere sull’organismo, in quanto sono davvero molti i vantaggi che possiamo usufruire da questo tipo di coltivazione. In primo luogo l’alloro dona molto sapore ai piatti sopra i quali viene collocato, ma riesce ad innescare un’ottima diuresi e, soprattutto, favorire le varie fasi della digestione.
Può essere impiegato per realizzare degli infusi in grado di favorire il benessere della pelle oppure per andare a reprimere tutti quegli effetti che potrebbero derivare dai malanni di stagione, come ad esempio l’influenza e il raffreddore. Secondo alcuni esperti, inoltre, l’alloro potrebbe essere utilizzato anche per sconfiggere il meteorismo e tutti quei problemi che si possono captare a livello dell’intestino. Proprio per questa ragione è consigliabile prendere in considerazione l’ipotesi di piantare l’alloro nel proprio giardino poiché, avendolo sempre a nostra disposizione e in maniera illimitata, avremo la possibilità di elevare al massimo tutti i suoi benefici.